Angioplastica percutanea delle vene giugulari interne ed azygos in pazienti con insufficienza venosa cronica cerebrospinale e sclerosi multipla


E’ stata valutata la sicurezza del trattamento endovascolare per la insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ) nei pazienti con sclerosi multipla.

Sono stati sottoposti ad angioplastica percutanea un totale di 72 pazienti con CCSVI e sclerosi multipla ( 44 con sclerosi multipla recidivante-remittente, 4 con sclerosi multipla primariamente progressiva, 20 con sclerosi multipla secondariamente progressiva e 4 con sclerosi multipla benigna ).

Le misure di esito erano rappresentate dai parametri ecocolordoppler, dal gradiente di pressione a livello delle anomalie venose, le complicanze post-operatorie, le restenosi, la gravità della malattia misurata con i punteggi della scala di disabilità per pazienti con sclerosi multipla ( EDSS ) e la sensazione dei pazienti sullo stato di malattia.

I controlli sono stati effettuati, rispettivamente, dopo un mese su 72 pazienti, sei mesi su 69 pazienti ed un anno su 61 pazienti.

Il periodo osservazionale medio è stato di 11 mesi.

Non ci sono state complicanze post-operatorie.

L'ecocolordoppler ha mostrato un significativo miglioramento dei parametri della sezione trasversale ( P inferiore a 0.05 ) e una significativa diminuzione dei valori di velocità di confluenza ( P inferiore a 0.05 ).

Il gradiente di pressione post-operatorio è diminuito in modo significativo nelle vene giugulari interne ( p inferiore a 0.05 ).

Le restenosi sono comparse nel 5.3% dei pazienti.

Il punteggio alla scala EDSS è risultato significativamente migliorato ( P inferiore a 0.01 ), e circa la metà dei pazienti ha riportato un miglioramento significativo o lieve dello stato di malattia; nessuno ha manifestato un peggioramento dei sintomi.

Dallo studio è emerso che il trattamento endovascolare delle vene giugulari interne ed azygos nei pazienti con insufficienza venosa cronica cerebrospinale e sclerosi multipla è una procedura sicura senza complicanze post-procedurali, seguita da un significativo miglioramento dei parametri emodinamici di flusso delle vene giugulari interne e una diminuzione nel punteggio alla scala EDSS.
Gli studi clinici multicentrici forniranno maggiori informazioni riguardo ai benefici del trattamento percutaneo della CCSVI nel miglioramento clinico nei pazienti affetti da sclerosi multipla, tuttavia la procedura di angioplastica percutanea appare promettente. ( Xagena2013 )

Radak D et al, Phlebology 2013; Epub ahead of print


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